martedì 17 luglio 2012
domenica 15 luglio 2012
NUOVI SISTEMI ANTIRUMORE
(Fonte: Quotidiano.net)
Marmitte, pneumatici e vetri che cancellano il rumore elettronicamente attraverso altro rumore. Sono in arrivo tre prototipi basati su questo concetto che dovrebbero abbassare il volume al traffico automobilistico: il vetro attivo ad alto potere fonoisolante, la marmitta anti-rumore e un parafango elettronico, in grado di abbassare il rumore da rotolamento dei pneumatici.
I tre prototipi sono stati presentati in esclusiva mondiale alla stampa dal dipartimento di ingegneria industriale dell'università di Perugia, titolare dei tre brevetti finanziati da ferrovie dello stato, Anpa, ministero dell'ambiente. "Sono la testimonianza dei risultati raggiunti dalla ricerca più avanzata nella lotta ai rumori- ha esordito il responsabile delle ricerche Franco Cotana- grazie all'impulso dato dalla legge quadro contro l'inquinamento acustico". A fare da filo conduttore ai tre prototipi anti-rumore è il principio del controllo attivo del rumore: "sia nei vetri, che negli accessori automobilistici, siamo riusciti a generare rumori artificiali in grado di cancellare elettronicamente i rumori esterni prima che raggiungano l'orecchio". Tecniche simili sono utilizzate nelle cuffie salva-udito utilizzate dai lavoratori esposti a rumori intensi, inclusi i piloti di formula 1.
Punta di diamante dei tre prototipi è il parafango elettronico, in grado di smorzare il rumore da rotolamento dei pneumatici, "la componente principale del rumore da traffico" secondo il docente perugino: un parafango curvo più spesso del normale, con un microfono all'interno, che registra il rumore dei pneumatici e lo invia ad una circuito elettrico, che confeziona l'onda sonora in grado di cancellarlo.
Più avanzata la commercializzazione della marmitta elettronica, campione di risparmio energetico, oltre che di lotta al rumore. "E' una versione molto semplificata rispetto all'attuale- spiega Cotana- un tubo liscio con una scatola di metallo, e all'interno l'amplificatore che emette il rumore artificiale in grado di abbassare il volume ai gas di scarico". Risultato non secondario, quello di ottenere un risparmio di carburante fino al 15%: "eliminando gli arzigogoli che fanno adesso da silenziatore- spiega l'esperto- il rendimento del motore non può che salire".
Sorprendenti anche le nuove finestre anti-rumore: a emettere le vibrazioni sonore in grado di cancellare i rumori esterni sono direttamente i vetri della finestra. "Funziona su qualsiasi vetro di finestra- afferma il responsabile della ricerca perugina- il segreto è una piastrina piezoelettrica grande come un francobollo, che converte i segnali elettrici provenienti dalla centralina in vibrazioni". L'entità della sforbiciata di decibel dipende però dal tipo di rumori esterni: "i migliori risultati si hanno con rumori alle alte frequenze, come il fischio di un vigile, che si possono abbassare fino a 20 decibel" .
Annunciati ma ancora in fase sperimentale, altri due sistemi di controllo del rumore: il primo riguarderebbe il cofano delle automobili, e servirà ad attenuare il rumore prodotto dal motore, il secondo le barriere acustiche automobilistiche, nella sfida più avanzata: evitare che il rumore oltrepassi la barriera.
I tre prototipi sono stati presentati in esclusiva mondiale alla stampa dal dipartimento di ingegneria industriale dell'università di Perugia, titolare dei tre brevetti finanziati da ferrovie dello stato, Anpa, ministero dell'ambiente. "Sono la testimonianza dei risultati raggiunti dalla ricerca più avanzata nella lotta ai rumori- ha esordito il responsabile delle ricerche Franco Cotana- grazie all'impulso dato dalla legge quadro contro l'inquinamento acustico". A fare da filo conduttore ai tre prototipi anti-rumore è il principio del controllo attivo del rumore: "sia nei vetri, che negli accessori automobilistici, siamo riusciti a generare rumori artificiali in grado di cancellare elettronicamente i rumori esterni prima che raggiungano l'orecchio". Tecniche simili sono utilizzate nelle cuffie salva-udito utilizzate dai lavoratori esposti a rumori intensi, inclusi i piloti di formula 1.
Punta di diamante dei tre prototipi è il parafango elettronico, in grado di smorzare il rumore da rotolamento dei pneumatici, "la componente principale del rumore da traffico" secondo il docente perugino: un parafango curvo più spesso del normale, con un microfono all'interno, che registra il rumore dei pneumatici e lo invia ad una circuito elettrico, che confeziona l'onda sonora in grado di cancellarlo.
Più avanzata la commercializzazione della marmitta elettronica, campione di risparmio energetico, oltre che di lotta al rumore. "E' una versione molto semplificata rispetto all'attuale- spiega Cotana- un tubo liscio con una scatola di metallo, e all'interno l'amplificatore che emette il rumore artificiale in grado di abbassare il volume ai gas di scarico". Risultato non secondario, quello di ottenere un risparmio di carburante fino al 15%: "eliminando gli arzigogoli che fanno adesso da silenziatore- spiega l'esperto- il rendimento del motore non può che salire".
Sorprendenti anche le nuove finestre anti-rumore: a emettere le vibrazioni sonore in grado di cancellare i rumori esterni sono direttamente i vetri della finestra. "Funziona su qualsiasi vetro di finestra- afferma il responsabile della ricerca perugina- il segreto è una piastrina piezoelettrica grande come un francobollo, che converte i segnali elettrici provenienti dalla centralina in vibrazioni". L'entità della sforbiciata di decibel dipende però dal tipo di rumori esterni: "i migliori risultati si hanno con rumori alle alte frequenze, come il fischio di un vigile, che si possono abbassare fino a 20 decibel" .
Annunciati ma ancora in fase sperimentale, altri due sistemi di controllo del rumore: il primo riguarderebbe il cofano delle automobili, e servirà ad attenuare il rumore prodotto dal motore, il secondo le barriere acustiche automobilistiche, nella sfida più avanzata: evitare che il rumore oltrepassi la barriera.
giovedì 12 luglio 2012
FORUM ACUSTICO
Da oggi è online il forum di dB Workshop. Attualmente sono state aperte 4 pagine di discussione sui temi professionali, legislativi, sugli eventi e sulle novità dal mondo dell'acustica.
E' possibile accedere ed iscriversi dal link nella sezione forum di questo blog oppure direttamente da: Forum Acustico
mercoledì 23 maggio 2012
mercoledì 16 maggio 2012
ACUSTICA EDILIZIA
ERRATA CORRIGE A UNI 11367UNI ha pubblicato due errata corrige alla norma UNI 11367 (Classificazione acustica delle unità immobiliari).
È possibile scaricarle gratuitamente sul sito dell'UNI
È possibile scaricarle gratuitamente sul sito dell'UNI
NUOVA NORMA UNI
A partire dal 17 maggio 2012 sarà disponibile la norma UNI 11444 “Acustica in edilizia - Classificazione acustica delle unità immobiliari - Linee guida per la selezione delle unità immobiliari in edifici con caratteristiche non seriali”. Il documento è una integrazione alle informazioni riportate nella norma UNI 11367.
A partire dal 17 maggio 2012 sarà disponibile la norma UNI 11444 “Acustica in edilizia - Classificazione acustica delle unità immobiliari - Linee guida per la selezione delle unità immobiliari in edifici con caratteristiche non seriali”. Il documento è una integrazione alle informazioni riportate nella norma UNI 11367.
domenica 1 aprile 2012
Lavori pubblici - 30 marzo 2012
(Articolo tratto dal sito EdilOne)
Firmato il protocollo d'intesa tra Itaca, l'istituto per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, e Accredia, l'ente unico nazionale di accreditamento, per la promozione delle certificazioni rilasciate sotto accreditamento a sostegno delle politiche regionali per la sostenibilità ambientale delle costruzioni.
L'accordo, siglato da Federico Grazioli, presidente di Accredia, e Ugo Cavallera, presidente di Itaca, la cui firma era stata preceduta dall'approvazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, getta le basi per la realizzazione di un sistema di certificazione nazionale in materia di sostenibilità ambientale degli edifici. Con riferimento al Protocollo Itaca e sotto il cappello dell'accreditamento, si pone l'obiettivo di garantire l'indipendenza, l'imparzialità e la competenza di chi valuta le conformità alle norme di riferimento.
La collaborazione tra le due organizzazioni si pone l'obiettivo di elaborare uno standard unico nazionale sulla sostenibilità ambientale delle costruzioni, prevedendo in particolare la definizione di un sistema di certificazione unitario e a carattere volontario, coordinato e integrato sia con i sistemi regionali, già attivi sul territorio e basati proprio sul Protocollo Itaca, sia con il sistema di normazione tecnica (UNI e CEN).
Il Protocollo Itaca, oggi applicato all'edilizia residenziale, commerciale ed industriale, che entro l'anno coprirà tutte le tipologie di edifici, in ambito pubblico è uno schema di riferimento per attuare politiche di incentivazione verso l'edilizia sostenibile: housing sociale, contratti di quartiere, regolamenti edilizi comunali, piano casa.
lunedì 12 marzo 2012
lunedì 27 febbraio 2012
giovedì 9 febbraio 2012
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 ottobre 2011, n. 227
Regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese, a norma dell'articolo 49, comma 4-quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
(12G0013) (GU n. 28 del 3-2-2012 )
note: Entrata in vigore del provvedimento: 18/02/2012
Art. 2 Criteri di assimilazione alle acque reflue domestiche
Art. 3 Rinnovo dell'autorizzazione agli scarichi di acque reflue industriali
Art. 4 Semplificazione della documentazione di impatto acustico
Art. 5 Sportello unico per le attività produttive
Art. 6 Monitoraggio
mercoledì 8 febbraio 2012
martedì 31 gennaio 2012
il 24 Febbraio 2012 AIDII TER e SIMLII TOSCANA organizzano, in collaborazione con AIA-GAL, AIAS, AIRM, ANPEQ, la Giornata di studio sul tema “RISCHI FISICI NEI LUOGHI DI LAVORO - MISURA, VALUTAZIONE, SORVEGLIANZA SANITARIA”.
L’iniziativa di formazione e informazione si terrà all’HOTEL DELTA FLORENCE - Via Vittorio Emanuele 3 Calenzano (FI), presso l’uscita Calenzano della A1.
Saranno riconosciuti ai partecipanti crediti ECM per Medici, Biologi, Fisici, Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, e crediti formativi di aggiornamento per RSPP e ASPP da D.Lgs. 81/2008.
Si parlerà di valutazione dei rischi fisici negli ambienti di lavoro, come definita dal titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 e dagli strumenti normativi e regolamentari che ad esso fanno riferimento.
Dall’esperienza delle Associazioni che si occupano di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro e di Igiene Occupazionale è nata l'idea di questa giornata di studio e di confronto, strutturata in modo da fornire ai partecipanti contributi formativi e informativi e momenti di discussione e approfondimento, in due sessioni dedicate, rispettivamente, a rumore e vibrazioni e alle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.
La giornata di studio è indirizzata a tutti coloro che, ai diversi livelli, si occupano di effettuare, validare, controllare, ed applicare i contenuti della valutazione dei rischi da agenti fisici (datori di lavoro, RSPP, consulenti, medici competenti, operatori delle ASL e delle ARPA).
La brochure con il programma dell’iniziativa e le modalità di iscrizione è scaricabile all'indirizzo:http://www.associazioneitalianadiacustica.it/uploads/email/AIDIISIMLIIrev03.pdf
I posti sono limitati, sarà data precedenza ai pre-iscritti fino a esaurimento posti.
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa presso AIDII – Via G.B. Morgagni, 32 Milano - Tel.: 02.20240956 – fax: 02.2024178 - e-mail: congressi@aidii.it
Saranno riconosciuti ai partecipanti crediti ECM per Medici, Biologi, Fisici, Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, e crediti formativi di aggiornamento per RSPP e ASPP da D.Lgs. 81/2008.
Si parlerà di valutazione dei rischi fisici negli ambienti di lavoro, come definita dal titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 e dagli strumenti normativi e regolamentari che ad esso fanno riferimento.
Dall’esperienza delle Associazioni che si occupano di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro e di Igiene Occupazionale è nata l'idea di questa giornata di studio e di confronto, strutturata in modo da fornire ai partecipanti contributi formativi e informativi e momenti di discussione e approfondimento, in due sessioni dedicate, rispettivamente, a rumore e vibrazioni e alle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.
La giornata di studio è indirizzata a tutti coloro che, ai diversi livelli, si occupano di effettuare, validare, controllare, ed applicare i contenuti della valutazione dei rischi da agenti fisici (datori di lavoro, RSPP, consulenti, medici competenti, operatori delle ASL e delle ARPA).
La brochure con il programma dell’iniziativa e le modalità di iscrizione è scaricabile all'indirizzo:http://www.associazioneitalianadiacustica.it/uploads/email/AIDIISIMLIIrev03.pdf
I posti sono limitati, sarà data precedenza ai pre-iscritti fino a esaurimento posti.
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa presso AIDII – Via G.B. Morgagni, 32 Milano - Tel.: 02.20240956 – fax: 02.2024178 - e-mail: congressi@aidii.it
lunedì 30 gennaio 2012
Classificazione acustica degli edifici. È obbligatoria o no?
Notizia tratta da: http://www.anit.it/
Purtroppo molti enti per promuovere corsi o altri eventi divulgano la notizia errata e fuorviante dell’obbligo alla classificazione acustica degli edifici dal 1 gennaio 2012.
ANIT ha segnalato più volte questo errore alle società coinvolte ma le cose non sono cambiate anzi, da gennaio 2012, questa comunicazione è diventata ancora più capillare. A questo punto riteniamo indispensabile consigliare a professionisti e tecnici di stare più attenti e di scegliere eventi o corsi in funzione delle effettive conoscenze tecniche e legislative di chi li offre.
Proporre una iniziativa divulgando una informazione errata non riteniamo sia un buon biglietto da visita!
Quindi per chiarezza tecnico legislativa ANIT ribadisce che attualmente (gennaio 2012) non vi sono documenti legislativi nazionali che obblighino a classificare acusticamente le unità immobiliari o a rispettare una delle classi acustiche indicate nella norma tecnica UNI 11367.
Proporre una iniziativa divulgando una informazione errata non riteniamo sia un buon biglietto da visita!
Quindi per chiarezza tecnico legislativa ANIT ribadisce che attualmente (gennaio 2012) non vi sono documenti legislativi nazionali che obblighino a classificare acusticamente le unità immobiliari o a rispettare una delle classi acustiche indicate nella norma tecnica UNI 11367.
Chiarito questo siamo comunque convinti che la possibilità di certificare le prestazioni di isolamento ai rumori di un immobile può diventare, già oggi, una opportunità per il mondo delle costruzioni.
I costruttori, intenzionati a proporre immobili di elevata qualità, possono pubblicizzare in modo immediato le prestazioni di isolamento ai rumori dei propri edifici ed i committenti possono già richiedere specifiche caratteristiche a capitolato.
Pertanto chi conosce oggi i contenuti della norma UNI 11367 sarà certamente avvantaggiato nel mercato del futuro.
I costruttori, intenzionati a proporre immobili di elevata qualità, possono pubblicizzare in modo immediato le prestazioni di isolamento ai rumori dei propri edifici ed i committenti possono già richiedere specifiche caratteristiche a capitolato.
Pertanto chi conosce oggi i contenuti della norma UNI 11367 sarà certamente avvantaggiato nel mercato del futuro.
lunedì 9 gennaio 2012
39° Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana di Acustica
Il 39° Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana di Acustica si svolgerà a Roma da mercoledì 4 a venerdì 6 Luglio 2012, presso la sede dell'Accademia Nazionale dei Lincei in Via della Lungara 10.
informazioni su: http://aia2012.idasc.cnr.it/
giovedì 5 gennaio 2012
Il Comune di Ancona ha pubblicato il Regolamento Acustico Comunale
Nella seduta di lunedì 25 luglio 2011, il consiglio comunale ha approvato il Regolamento Acustico Comunale che disciplina la gestione delle competenze del Comune di Ancona in materia di inquinamento acustico (scaricabile nella sezione ALLEGATI:Regolamento Acustico Comunale).
Risposta Ministero dell'Ambiente in merito alla Legge 106/2011 al quesito posto dalla Federazione deigli Ingegneri di Firenze
In allegato è possibile visualizzare la risposta del Ministero dell'Ambiente al quesito posto dalla Federazione deigli Ingegneri di Firenze in merito alla Legge 106/2011.
E' opportuno divulgarla in quanto già diverse amministrazioni pubbliche hanno male interpretato la Legge fornendo ai tecnici indicazioni errate e fuorvianti.
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