NUOVI SISTEMI ANTIRUMORE
(Fonte: Quotidiano.net)
Marmitte, pneumatici e vetri che cancellano il rumore elettronicamente attraverso altro rumore. Sono in arrivo tre prototipi basati su questo concetto che dovrebbero abbassare il volume al traffico automobilistico: il vetro attivo ad alto potere fonoisolante, la marmitta anti-rumore e un parafango elettronico, in grado di abbassare il rumore da rotolamento dei pneumatici.
I tre prototipi sono stati presentati in esclusiva mondiale alla stampa dal dipartimento di ingegneria industriale dell'università di Perugia, titolare dei tre brevetti finanziati da ferrovie dello stato, Anpa, ministero dell'ambiente. "Sono la testimonianza dei risultati raggiunti dalla ricerca più avanzata nella lotta ai rumori- ha esordito il responsabile delle ricerche Franco Cotana- grazie all'impulso dato dalla legge quadro contro l'inquinamento acustico". A fare da filo conduttore ai tre prototipi anti-rumore è il principio del controllo attivo del rumore: "sia nei vetri, che negli accessori automobilistici, siamo riusciti a generare rumori artificiali in grado di cancellare elettronicamente i rumori esterni prima che raggiungano l'orecchio". Tecniche simili sono utilizzate nelle cuffie salva-udito utilizzate dai lavoratori esposti a rumori intensi, inclusi i piloti di formula 1.
Punta di diamante dei tre prototipi è il parafango elettronico, in grado di smorzare il rumore da rotolamento dei pneumatici, "la componente principale del rumore da traffico" secondo il docente perugino: un parafango curvo più spesso del normale, con un microfono all'interno, che registra il rumore dei pneumatici e lo invia ad una circuito elettrico, che confeziona l'onda sonora in grado di cancellarlo.
Più avanzata la commercializzazione della marmitta elettronica, campione di risparmio energetico, oltre che di lotta al rumore. "E' una versione molto semplificata rispetto all'attuale- spiega Cotana- un tubo liscio con una scatola di metallo, e all'interno l'amplificatore che emette il rumore artificiale in grado di abbassare il volume ai gas di scarico". Risultato non secondario, quello di ottenere un risparmio di carburante fino al 15%: "eliminando gli arzigogoli che fanno adesso da silenziatore- spiega l'esperto- il rendimento del motore non può che salire".
Sorprendenti anche le nuove finestre anti-rumore: a emettere le vibrazioni sonore in grado di cancellare i rumori esterni sono direttamente i vetri della finestra. "Funziona su qualsiasi vetro di finestra- afferma il responsabile della ricerca perugina- il segreto è una piastrina piezoelettrica grande come un francobollo, che converte i segnali elettrici provenienti dalla centralina in vibrazioni". L'entità della sforbiciata di decibel dipende però dal tipo di rumori esterni: "i migliori risultati si hanno con rumori alle alte frequenze, come il fischio di un vigile, che si possono abbassare fino a 20 decibel" .
Annunciati ma ancora in fase sperimentale, altri due sistemi di controllo del rumore: il primo riguarderebbe il cofano delle automobili, e servirà ad attenuare il rumore prodotto dal motore, il secondo le barriere acustiche automobilistiche, nella sfida più avanzata: evitare che il rumore oltrepassi la barriera.
I tre prototipi sono stati presentati in esclusiva mondiale alla stampa dal dipartimento di ingegneria industriale dell'università di Perugia, titolare dei tre brevetti finanziati da ferrovie dello stato, Anpa, ministero dell'ambiente. "Sono la testimonianza dei risultati raggiunti dalla ricerca più avanzata nella lotta ai rumori- ha esordito il responsabile delle ricerche Franco Cotana- grazie all'impulso dato dalla legge quadro contro l'inquinamento acustico". A fare da filo conduttore ai tre prototipi anti-rumore è il principio del controllo attivo del rumore: "sia nei vetri, che negli accessori automobilistici, siamo riusciti a generare rumori artificiali in grado di cancellare elettronicamente i rumori esterni prima che raggiungano l'orecchio". Tecniche simili sono utilizzate nelle cuffie salva-udito utilizzate dai lavoratori esposti a rumori intensi, inclusi i piloti di formula 1.
Punta di diamante dei tre prototipi è il parafango elettronico, in grado di smorzare il rumore da rotolamento dei pneumatici, "la componente principale del rumore da traffico" secondo il docente perugino: un parafango curvo più spesso del normale, con un microfono all'interno, che registra il rumore dei pneumatici e lo invia ad una circuito elettrico, che confeziona l'onda sonora in grado di cancellarlo.
Più avanzata la commercializzazione della marmitta elettronica, campione di risparmio energetico, oltre che di lotta al rumore. "E' una versione molto semplificata rispetto all'attuale- spiega Cotana- un tubo liscio con una scatola di metallo, e all'interno l'amplificatore che emette il rumore artificiale in grado di abbassare il volume ai gas di scarico". Risultato non secondario, quello di ottenere un risparmio di carburante fino al 15%: "eliminando gli arzigogoli che fanno adesso da silenziatore- spiega l'esperto- il rendimento del motore non può che salire".
Sorprendenti anche le nuove finestre anti-rumore: a emettere le vibrazioni sonore in grado di cancellare i rumori esterni sono direttamente i vetri della finestra. "Funziona su qualsiasi vetro di finestra- afferma il responsabile della ricerca perugina- il segreto è una piastrina piezoelettrica grande come un francobollo, che converte i segnali elettrici provenienti dalla centralina in vibrazioni". L'entità della sforbiciata di decibel dipende però dal tipo di rumori esterni: "i migliori risultati si hanno con rumori alle alte frequenze, come il fischio di un vigile, che si possono abbassare fino a 20 decibel" .
Annunciati ma ancora in fase sperimentale, altri due sistemi di controllo del rumore: il primo riguarderebbe il cofano delle automobili, e servirà ad attenuare il rumore prodotto dal motore, il secondo le barriere acustiche automobilistiche, nella sfida più avanzata: evitare che il rumore oltrepassi la barriera.